Il mio 2018 in libri.
Qualcosa che non è una classifica, non è una raccolta di recensioni e nemmeno una lista. O forse è tutto quanto insieme.
1. Amore liquido : sulla fragilità dei legami affettivi / Zygmunt Bauman
2. Città aperta / Teju Cole
3. Collasso : come le società scelgono di morire o vivere / Jared Diamond
4. Da dove sto chiamando : racconti / Raymond Carver
5. Dei bambini non si sa niente / Simona Vinci
6. Elogio dell’odio / Khaled Khalifa
7. Eugenia Grandet / Honoré de Balzac
8. Eva dorme / Francesca Melandri
Che a Trento ci ho solo studiato e di quei territori poco sapevo e poco ho scoperto. Francesca Melandri ha il dono insuperabile di rendere la storia di un paese fascinosa e indimenticabile. Il Trentino Alto Adige, la sua indipendenza e tutto quello che c’è stato in mezzo. Sopra, sotto e tutt’attorno la storia di una madre e di una figlia, di una famiglia incollata e spezzata. Ho pianto sette volte. Le ho contate perché per ognuna ho bagnato una pagina.
9. Facce bianche / Elias Khuri
10. Lucky / Alice Sebold
Perché scoprire di avere subito una violenza, anche a undici anni di distanza è la cosa migliore che un libro ti possa dare. Non trovo e non riesco a trovare altre parole. Ma va bene così. Hanno già detti tutto gli hashtag, le denunce, le proteste, gli occhi di certe donne e pure le scuse che stiamo aspettando. Tutte.
11. Se hai bisogno, chiama : racconti postumi e giovanili / Raymond Carver
12. Amy e Isabelle / Elizabeth Strout
13. Gli anni dolci / Hiromi Kawakami
14. Sangue giusto / Francesca Melandri
15. Bella mia / Donatella Di Pietrantonio
16. Negroland / Margo Jefferson
17. La mia famiglia e altri animali / Gerald Durrel
18. Un altro mondo / James Baldwin
Ho cercato dappertutto qualcuno che mi spiegasse la rabbia mista a paura che provo ogni volta che esco di casa, ogni volta che in certe parti della città mi guardavano in un certo modo. Mi avevano parlato di James Baldwin ma non ne avevo avuto mai il coraggio. Ho osato, ho superato un limite e ho trovato quello che in alcuni posti in cui si prega chiamano conforto dell’anima. Un jazzista disperato, un’America che lo è ancora più di lui e semplicemente la vita: crudele e senza sconti. Straziante, bellissima.
19. Educazione sessista / Irene Biemmi
20. Propizio è avere ove recarsi / Emmanuel Carrère
21. Sottomissione / Michel Houllebecq
22. La scuola non serve a niente / Andrea Bajani
23. Cari fanatici / Amos Oz
24. Se niente importa / J.S. Foer
25. Salvezza / Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso
Quando si parla di libri o di testi di canzoni a un certo punto qualcuno se ne esce fuori dicendo “eh, dovrebbero inserirlo nei libri da far leggere a scuola”. Ecco Salvezza dovrebbero farlo leggere a scuola. Immediatamente, dal rientro dalle vacanze, a tutti quanti. Perché è dannatamente necessario, e mi ha fatto pensare a quando mi è andata di traverso l’acqua la prima volta nell’acqua alta.
26. Le cose che non ho detto / Azar Nafisi
27. Tra me e il mondo / Ta-Nehisi Coates
“Ci sono persone che non conosciamo a fondo, e che tuttavia sentiamo vicine, in un posto caldo dentro di noi, e quando vengono massacrate, quando perdono il loro corpo e la loro energia nera si disperde, è allora che quel posto diventa una ferita.” E di quando quest’estate ho pianto fortissimo in piazza Castello dopo averne letto un pezzo davanti ai miei idoli.
28. Intervista con la storia / Oriana Fallaci
29. Citizen / Claudia Rankine
30. Habibi / Craig Thompson
31. Ciò che stringi nella mano destra ti appartiene / Pascal Manoukian
Peccato per il finale. Perché una cartina geografica e sentimentale così bella sull’Europa che ha solo voglia di amare andando oltre qualsiasi cosa, ancora, non l’avevo trovata in libreria. Un ragazzo e una ragazza, due religioni, una nuova vita che sta nascendo e poi gli attentati terroristici. Una strada a ritroso per vendicarsi e rendersi conto che invece la vita ti appartiene fino a un certo punto. E quel punto decreta quanto sai amare o no. Fortissimo, quasi come il titolo.
32. Le ragazze / Emma Cline
33. Antigone — Monologo per donna sola / Debora Benincasa
34. L’animale che mi porto dentro / Francesco Piccolo
Per lo sguardo di cura, compassione, amore e talvolta pena che gli ho sempre dedicato. Ai maschi, intendo. Un libro necessario e fastidioso, schietto e intimo. Una dichiarazione a cuore aperto, con la strafottenza nel sangue e tutto quello che i maschi non dicono. E poi oh, Piccolo è Piccolo.
35. E Baboucar guidava la fila / Giovanni Dozzini
36. Anche superman era un rifugiato / AA
37. L’Atlante delle emozioni / Tiffany Smith
38. Patria / Fernando Arambru
Una dichiarazione d’amore straordinaria. Spagna, ETA, due famiglie e un mondo così vasto e così pieno di dolore che quasi non credi, che in un certo senso si stia parlando di Europa. Il perdono come cura, la verità come viaggio da intraprendere e la vendetta una ferita da curare ancora e ancora. Aramburu ha fatto un miracolo di carta e inchiostro: ancora mi chiedo come ci sia potuto stare tutto lì.
39. La sposa bianca di Ousmane / Mariama Ba
40. La più amata / Teresa Ciabatti
41. L’arte di perdere / Alice Zeniter
42. Faremo foresta / Ilenia Bernardini
43. Uomini e caporali / Alessandro Leogrande
Di Alessandro Leogrande mi manca quello che non scriverà più. Con Uomini e caporali, un viaggio devastante nel sud del nostro paese ho capito perché i titoli dei giornali che tengo sempre in mute hanno smesso di sconvolgermi da un bel po’: la verità, quella più dolorosa, non ce la raccontano tutta. E tra campi di pomodoro, morti, studenti universitari moldavi, madri improvvisate, tende lacerate, giorni senz’acqua e altre violenze di ogni genere, un po’ ne ho trovata. E ha fatto malissimo.
44. Città aperta / Teju Cole
45. Un altro giorno di morte in America / Gary Younge
46. L’albergo delle donne tristi / Marcela Serrano
47. The hate u give / Angie Thomas
48. The Carbon diaries 2015/ Saci Lloyd (in lettura)
49. Fuga dal campo 14 / Blaine Harden
Solo con Google Maps si possono vedere i veri e propri campi di concentramento che ci sono in Corea del Nord. Lo stato meno accessibile del mondo che da anni ha scelto di prendere delle vite umane e di privarle di tutto. L’unico uomo che dentro questi campi ci è nato e cresciuto è riuscito a scappare, ha incontrato un reporter e ci ha regalato questa testimonianza. Cruda, al sangue.
50. Fuori catalogo: storie di libri e di librerie / Rocco Pinto
51. Perché scrivere / Zadie Smith
Un saggio irriverente e coltissimo, la voglia di alzare lo sguardo dalle pagine solo per vedere se si è in una sala affollata di scrittori (o aspiranti tali!) e capire se stanno ridend rapiti esattamente come te. Zadie non sbaglia una riga, cita di continuo e ti fa sentire come quando alle elementari la tua migliore amica ti diceva che gioco voleva fare, quali fossero le regole e tu eri completamente profondamente d’accordo con lei.
52. Cambiare idea / Zadie Smith
53. Un matrimonio americano / Tayari Jones
54. Il lamento di Portnoy / Philph Roth
55. Divorare il cielo / Paolo Giordano
56. Homus Deus / Y. N. Harari
57. Indignazione / Philip Roth
C’è una scena in cui il protagonista di questo libro di Roth racconta il suo primo pompino. Ecco, quando ho finito di leggere mi sono detta: sapere scrivere è questo! Ci ho aggiunto anche un paio di parolacce, ma zio Phil da lassù capirà. Ha sempre capito tutto, poi l’ha riscritto pure meglio.
58. I film da vedere a vent’anni / Volpi, Marchese, Mereghetti
59. Il mondo senza di noi / Alan Weisman
Tutto quello che accadrò alla Terra quando finalmente spariremo e la lasceremo libera di respirare. Un racconto dettagliato di cosa accadrà dopo 2 settimane, dopo 5 mesi o 11 anni. Inquietante, poetico, sconvolgente e completamente estraneo. Uno spettacolo a cui non siamo invitati, un saggio lucido.
60. Misteri / Knut Hamsun
61. Mio assoluto amore / Gabriel Tallent
62. Otto anni / Ta-Nehisi Coates
63. La ferrovia sotterranea / Colson Whitehead
64. Domani avrò vent’anni / Alain Mabanckou
65. Salvare le ossa / Jesmyn Ward
66. Non sarò mai la brava moglie di nessuno / Nadia Busato
67. Lettere ai condannati a morte della Resistenza italiana — 8 settembre 1943, 25 aprile 1945 / A cura di Malvezzi, Pirelli
Perché un giorno Federica mi ha citato questo libro e mi sono incuriosita fino alle lacrime. C’è stato un amore straordinario verso le strade in cui camminiamo tutti i giorni; questo libro è una raccolta di lettere che dovremmo spedirci tutt’oggi.
68. Cattiva / Rossella Milone
69. Anni lenti / Fernando Aramburu
70. L’estate muore giovane / Mirko Sabatino
71. Punto d’ombra / Teju Cole
72. Autunno / Ali Smith
73. La punizione / Tahar Ben Jelloun
74. Leone / Paola Mastracola
75. Feel free / Zadie Smith
76. Il cardellino / Donna Tartt
77. Questo è il mio sangue / Elise Thiébaut
Per tutta la vergogna che ho provato, per quando sono diventata “signorina”, per quella volta mia sorella in bagno con un assorbente in mano e per i sussurri dietro i banchi di scuola. E per altre mille volte ancora. Un testo che è un saggio, che è un racconto (al) femminile, che è un romanzo rosso, che è una rivalsa. Per avere un po’ d forza in più tra i crampi, gli ormoni e tutto il resto. Per non avere più così paura, forse.
78. Macerie prime — sei mesi dopo / Zerocalcare
79. La stanza di Giovanni / James Baldwin